La voce del parroco

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Cari Parrocchiani,
la Pasqua è la Festa delle feste. Potremmo anche dire che è l’unica grande festa del cristiano, perché tutta la storia della salvezza e tutto il cristianesimo devono essere guardati alla luce del mistero pasquale di morte e di resurrezione, per acquistare il loro vero significato. Non è possibile comprendere davvero chi è Cristo se non dopo aver attraversato la Pasqua, che ci porta a dire come il centurione romano sotto la croce: “davvero quest’uomo era il Figlio di Dio”.
Da circa 20 secoli, uomini e donne credenti in Gesù e nella sua resurrezione, sono illuminati da Lui e grazie al dono della fede guardano in modo nuovo alla loro vita e alla loro morte.
Nella Pasqua noi facciamo l’esperienza che l’Amore è più forte della morte, che l’Amore vince la morte.
Da 2000 anni la chiesa nella veglia pasquale annuncia questo grande mistero: “morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello; il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa” (sequenza pasquale).
La Pasqua ritorna ogni anno e rinnova la nostra vita perché Gesù risorto è vivo per sempre e rimane tra noi. A tutti rivolgo il gioioso augurio di Pasqua, invitando ognuno a vivere bene soprattutto il Santo Triduo pasquale, anche partecipando alle stupende liturgie di questi giorni. Il Signore risorto illumini la nostra vita affinché ogni vostro giorno incominci nella speranza e sia ravvivato dall’amore.
Salutiamoci a vicenda con l’annuncio pasquale:
“Alleluia, il Signore è risorto, è veramente risorto!”
Con Cristo rifiorisca anche la nostra vita. Non ci sia spazio per la tristezza nella festa della nostra salvezza.

Auguri di Buona Pasqua!